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Aiutare il figlio dopo la separazione.

Penulis : Unknown on mercoledì 4 settembre 2013 | 11:11

Caro Papà, tu sai benissimo quanto sia faticoso far capire a tuo figlio che tu e la mamma non state più insieme. Per loro potrebbe essere una semplice lontananza per il lavoro o perchè vai dai parenti lontani, ma non abbiamo figli "balenghi", capiscono molto bene e collegano le mille litigate dell'ultimo mese con una sconcertante fine del matrimonio. Sia per il padre che per la madre deve esserci un'immensa dose di intelligenza nel far vivere la nuova situazione famigliare, il bambino si trova d'improvviso a dormire solo e sempre con la madre, non ha più il padre che sul divano a guardare i cartoni animati con lui, non ha più il padre che lo coccola o lo accompagna nel gioco. Per i nostri figli entra in campo una situazione di forte disagio e malinconia, troppe volte si sentono loro gli artefici della separazione di mamma e papà, si sentono dei diversi quando vanno a scuola e vedono i genitori degli altri, insieme ed innamorati. In questi ultimi anni, posso dire con certezza, che a causa dell'aumento delle separazioni, all'interno di una classe scolastica ci si può trovare con un 50% di figli di genitori separati, ormai la tendenza alla separazione è semplice ed in clamoroso aumento, quindi probabilmente la visione del figlio "diverso" in classe, non ha più delle basi forti e numericamente accertate, sicuramente una decina di anni fa potevano viaggiare discorsi differenti in quanto è negli ultimi 6-7 anni che le separazioni sono aumentate vertiginosamente.
Ora provo a stilare qualche mia considerazione su come noi Papà possiamo essere d'aiuto a nostro figlio e quindi essere un valore aggiunto anziché un padre fuggitivo.
  • NON LITIGARE CON LA EX. La prima considerazione potrebbe avere una radice di rispetto verso il bambino, quindi direi che bisogna evitare di litigare con la ex-moglie, davanti a lui. Per dirgliene 4 alla nostra cara ex mogliettina possiamo usare il telefono oppure un parco o anche usare l'antica moda della carta + penna. Escludo a priori di andare a casa dell'ex-moglie per discutere, tanto sappiamo già che il primo divieto del Giudice è NOT ENTRY in quella che solo pochi giorni prima era casa tua, anche se ci stai pagando mutuo o affitto.....
  • RISPETTA LA SUA CRESCITA: I nostri figli hanno il diritto di crescere con un ambiente sereno e allegro, non devono subire il malessere degli adulti, quindi di conseguenza non confessarli i tuoi dolori, le incomprensioni, il lavoro che non gira, gli attacchi della mamma, fai si che sembri che tutto vada sempre bene e che anche se non stai più con la mamma, hai sempre rispetto ed un filo d'amore per lei.
  • POCHE DOMANDE: meglio nessuna, o al massimo giragli intorno e cerca di carpire notizie facendogli delle battute. Insomma non presentarti da tuo figlio facendo illusioni sulla mamma, o non rappresentargli delle accuse contro chi in quel periodo ti sta radendo al suolo la vita. Non chiedergli se la mamma ha un'altro o se parla male di te, quando stai con lui, si bambino, tira fuori l'adolescente che c'è in te e cerca di essere un papà e fratello contemporaneamente.
  • NESSUNA COLPA: come accennavo nella premessa, i bambini hanno un po quel senso di colpa nella rottura del matrimonio, ma tu si Uomo. Fallo sentire sempre importante e spesso e volentieri raccomandalo sui suoi dubbi, rassicuralo sulla loro estraneità nella rottura del tuo matrimonio.
  • VIZI SI-VIZI NO: secondo me i figli non si comprano con giocattoli, gelati e giostre, non assecondarlo sempre e comunque, con i vizi lo puoi si comprare ma poi devi ricordarti che hai una ex moglie da affrontare e sappi che la donna dopo la separazione migliora in furbizia ed intelligenza. Quindi sappi dosare bene l'argomento vizi....non tutto è dovuto.
Ricordati caro lettore, che qualsiasi suggerimento o critica, fatti in maniera cordiale, sono sempre ben accetti.
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