Non siamo qua a parlare di uno qualunque, di uno dei tanti che passa per la tv e poi scompare, questo articolo è dedicato interamente al mito, ad un personaggio di Antonio Albanese che si chiama Alex DRASTICO.
L’esordio
Siamo ai primi anni della carriera di Antonio Albanese, dove di lui si sa veramente poco, ma il passo è breve, dall’essere sconosciuto alla fama bastano poche presenze al Maurizio Costanzo Show nel 1992 che ne consegue sempre nello stesso anno una presenza fissa al varietà di Paolo Rossi nel programma “Su la testa” con il personaggio che diventerà storia…Alex Drastico.
La svolta
Il personaggio ”Alex” riesce ad entrare nelle simpatie di tutti gli italiani, coinvolgente, burrascoso, aggressivo ed un po volgare, grazie alla sua radice siciliana da sempre, in ogni sketch, un ondata di allegria che basa le fondamenta di un personaggio che sarà poi presenza abitudinaria della trasmissione Mai dire gol, condotta dalla Gialappa’s Band. Albanese comincia a riprodursi mettendo in televisione altri personaggi comeEpifanio, Frengo e Stop e Pier Piero, che potete rivedere e scoprire all’interno del sito.
Siciliano doc, sempre vestito di camicia rosa e pantalone nero per rendere onore alla sua squadra del cuore, il Palermo, un carattere fortemente irritabile, la sua mano destra sempre a spostare la mutanda e tante battute da raccogliere e la lotta continua con il suo Big “teorico” fallo che non riesce a tenere a bada. Alex Drastico è il personaggio che ha mandato in subbuglio la popolazione dei fans di Antonio, imitato nei movimenti e copiato nelle battute, il siciliano doc è sicuramente uno dei personaggi più In della sua carriera.
Lo ritroviamo nel film "La fame e la sete" insieme ai suoi due fratelli, Ivo Perego e Pacifico, tre personaggi ben diversi uno dall’altro per carattere e stile di vita, un film che scorre molto velocemente con alti tratti di allegria, una commedia da non perdere. Alex è figlio di un barbiere, in un paesello della profonda Sicilia, che muore di vecchiaia ed il quale lascia il negozio al al poeta del paese, u zio Alfio. Per il funerale arrivano Pacifico il fratello tranquillo e silenzioso, e Ivo (nome geograficamente indipendente) che fa il fighetto su al Nord gestendo da vero Capo, un catenificio….le storie non si intrecciano ma raccontano simpaticamente le vite di questi tre personaggi….Film altamente consigliato.
Posta un commento